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Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)

Istituito nel 1988, il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) valuta le informazioni scientifiche relative al cambiamento climatico, ai suoi impatti e alle potenziali strategie di adattamento e mitigazione.

Il ruolo dell'IPCC è quello di valutare le informazioni scientifiche, tecniche e socioeconomiche rilevanti per la comprensione del rischio di cambiamenti climatici indotti dall'uomo.

L'IPCC sul cambiamento climatico

Secondo l'IPCC, il termine “cambiamenti climatici” si riferisce a variazioni a lungo termine del clima, identificate attraverso l'analisi statistica dei cambiamenti nello stato medio o nella variabilità delle proprietà climatiche, che durano per decenni o più. Questi cambiamenti possono derivare da processi interni naturali o da fattori esterni, come le variazioni dei cicli solari, l'attività vulcanica o i cambiamenti persistenti indotti dall'uomo nella composizione dell'atmosfera e nell'uso del suolo.

La United Nations Framework Convention on Climate Change (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici- UNFCCC), che utilizza i rapporti scientifici dell'IPCC come guida per le proprie decisioni, definisce il cambiamento climatico come un cambiamento del clima causato direttamente o indirettamente dalle attività umane che modificano l'atmosfera globale, al di là della variabilità climatica naturale osservata in periodi di tempo comparabili.

Questa distinzione separa il cambiamento climatico causato dall'uomo dalle fluttuazioni climatiche naturali.

I report dell'IPCC 

Uno dei contributi più significativi dell'IPCC è la serie di rapporti di valutazione pubblicati ogni cinque-sette anni. Questi rapporti forniscono valutazioni complete dello stato attuale della scienza del clima, degli impatti dei cambiamenti climatici e delle potenziali strategie di mitigazione e adattamento.

Quinto rapporto di valutazione dell'IPCC (AR5)

Il quinto rapporto di valutazione (AR5, 2014) dell'IPCC ha chiarito che il riscaldamento del sistema climatico è indiscutibile e ha attribuito gran parte dell'aumento osservato delle temperature medie globali alle attività umane.  Ha avvertito che “più le attività umane alterano il clima, maggiori sono i rischi di impatti gravi, diffusi e irreversibili per le persone e gli ecosistemi e di cambiamenti duraturi in tutte le componenti del sistema climatico”.

Inoltre, l'AR5 ha richiamato l'attenzione sull'innalzamento globale del livello del mare, sugli eventi meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici, sui bilanci di carbonio per limitare le emissioni e sull'urgente necessità di misure di mitigazione e adattamento.

Sesto rapporto di valutazione dell'IPCC (AR6)

Il sesto rapporto di valutazione dell'IPCC è stato pubblicato nel 2021-2023 e si basa sui risultati chiave del rapporto precedente, sottolineando anche la giustizia e l'equità climatica: i cambiamenti climatici colpiscono in modo sproporzionato le popolazioni vulnerabili e i paesi in via di sviluppo, esacerbando le disuguaglianze e ponendo sfide alla sicurezza alimentare, alla salute e ai mezzi di sussistenza.

Il settimo rapporto di valutazione dell'IPCC dovrebbe essere pubblicato tra il 2027 e il 2029.

L'IPCC e i responsabili politici

L'IPCC e l'UNFCCC sono strettamente collegati: l'IPCC fornisce le basi scientifiche che informano i negoziati dell'UNFCCC e le politiche climatiche. L'IPCC fornisce informazioni cruciali sui cambiamenti climatici, che guidano accordi internazionali come l'Accordo di Parigi.

L'UNFCCC si basa su questi risultati per fissare obiettivi globali, tra cui quello di limitare il riscaldamento a 2 °C. Molti esperti e rappresentanti governativi contribuiscono a entrambe le organizzazioni, garantendo che la ricerca scientifica sia efficacemente integrata nelle discussioni e nel processo decisionale in materia di politica climatica.

Dai rapporti dell'IPCC all'azione per il clima

I risultati dell'IPCC sottolineano l'urgente necessità di un'azione immediata per il clima, in particolare per ridurre le emissioni di gas serra e adattarsi agli impatti climatici. I governi, le imprese e i singoli individui hanno tutti un ruolo da svolgere nell'affrontare queste sfide.

Le aziende, in particolare, possono avere un impatto significativo attuando strategie basate sulla scienza per misurare e ridurre la loro impronta di carbonio. Inoltre, possono contribuire ulteriormente investendo in progetti climatici per ridurre le emissioni al di là della loro catena del valore.

ClimatePartner aiuta le aziende a calcolare e ridurre le loro emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi dell'IPCC di mitigare il cambiamento climatico e promuovere pratiche sostenibili.
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