European Sustainability Reporting Standards (ESRS)
ESRS Definizione
Gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) forniscono alle aziende un quadro di riferimento per la rendicontazione dei temi ambientali, sociali e di governance (ESG). I 12 standard sono stati redatti dall'European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG) e devono essere utilizzati da tutte le società soggette alla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). Essi specificano le informazioni che un'organizzazione deve divulgare in merito ai propri impatti materiali, ai rischi e alle opportunità che riguardano i temi della sostenibilità. Gli ESRS sono stati adottati come atto delegato dalla Commissione europea nel luglio 2023, dopo l'entrata in vigore della CSRD a gennaio.
ESRS e CSRD
La CSRD è la direttiva che impone alle aziende che operano nell'UE di rendicontare sui temi della sostenibilità. La direttiva è stata proposta dalla Commissione europea nel 2021 per sostituire la direttiva sulla rendicontazione non finanziaria (NFRD) con l'intento di migliorare la qualità, la coerenza e la comparabilità della rendicontazione di sostenibilità. I 12 ESRS sono gli standard che devono essere utilizzati per la rendicontazione al fine di soddisfare i requisiti di divulgazione della CSRD.
Cosa sono gli ESRS?
Gli ESRS introducono requisiti informativi dettagliati per un'ampia serie di argomenti di sostenibilità, strutturati intorno a fattori ambientali, sociali e di governance. Gli standard pongono l'accento sulle informazioni prospettiche per valutare le strategie di sostenibilità a lungo termine delle imprese.
Gli ESRS contengono due standard trasversali, che si applicano a tutte le questioni di sostenibilità, e dieci principi tematici.
Principi trasversali
ESRS 1: Requisiti generali
- Questo standard descrive la struttura generale dell'ESRS, stabilendo i requisiti generali per la preparazione e la presentazione di report di sostenibilità conformi.
ESRS 2: Informazioni generali
- Il secondo principio trasversale stabilisce gli obblighi per una rendicontazione generale su aree quali la gestione degli impatti, del rischi e delle opportunità.
Principi ambientali
ESRS E1: Cambiamenti climatici
- Questo è il principio ambientale chiave che si applica alla maggior parte delle aziende. Riguarda l‘adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, il consumo energetico delle aziende e i rischi e le opportunità legati ai cambiamenti climatici. L‘ESRS E1 comprende la maggior parte delle informazioni che le aziende sono tenute a riportare obbligatoriamente.
ESRS E2: Inquinamento
- Le aziende devono fornire informazioni su questioni quali le microplastiche e l‘inquinamento di aria, acqua, suolo o risorse alimentari.
ESRS E3: Acque e risorse marine
- Questo principio riguarda il consumo idrico, i prelievi idrici e gli scarichi delle acque, nonché l‘estrazione e l‘uso di altre risorse marine
ESRS E4: Biodiversità ed ecosistemi
- Le aziende devono considerare il proprio impatto sulla perdita di biodiversità, sulle specie animali, sull‘estensione e sulla condizione degli ecosistemi.
ESRS E5: Uso delle risorse ed economia circolare
- In questo principio rientrano i flussi di risorse, in entrata e in uscita, connessi a prodotti e servizi, così come lo smaltimento dei rifiuti.
Principi sociali
ESRS S1: Forza lavoro propria
- Questo principio chiede alle aziende di fornire informazioni in merito alle condizioni di lavoro, alla parità di trattamento e opportunità, alla diversità tra i propri dipendenti.
ESRS S2: Lavoratori nella catena del valore
- Le aziende devono inoltre occuparsi delle condizioni di lavoro, del trattamento e delle opportunità dei lavoratori nella catena del valore.
ESRS S3: Comunità interessate
- Questo principio riguarda i diritti delle comunità locali, interessate dalle attività delle aziende.
ESRS S4: Consumatori e utilizzatori finali
- Occorre inoltre considerare la sicurezza personale, la privacy e l‘inclusione sociale dei consumatori e degli utilizzatori finali.
Principi di Governance
ESRS G1: Condotta delle imprese
- L‘ultimo principio tematico riguarda la cultura d‘impresa, con fattori quali l‘impegno politico, la corruzione attiva e passiva, il benessere degli animali, e la pratica del whistleblowing.
Quali ESRS sono obbligatori?
I principi trasversali e tematici sono agnostici rispetto all‘ambito in cui opera l‘azienda, il che significa che si applicano a tutte le organizzazioni che rientrino nel campo di applicazione della CSRD, indipendentemente dal settore. Se si ritiene che un particolare principio tematico non sia rilevante per le operazioni di un‘azienda, è possibile non inserirlo nella relazione fornendo una breve
spiegazione (anch‘essa facoltativa).
Tuttavia, alcuni dei requisiti di divulgazione dell'ESRS E1 sono coperti da altre normative e sono quindi obbligatori. Anche nel caso in cui non si applichino altre normative, per omettere questo standard, la società che redige il bilancio deve includere una spiegazione dettagliata del motivo per cui non considera rilevanti gli argomenti relativi al cambiamento climatico.
Anche l'ESRS 2: "Informazioni generali" deve essere riportato da tutte le società. Inoltre, nei prossimi anni saranno introdotti standard specifici per ogni settore.
Doppia materialità
Un principio fondamentale dell'ESRS è la doppia materialità. Questo principio richiede che le aziende rendicontino su due dimensioni: la materialità finanziaria e quella d'impatto. Queste considerazioni riguardano il modo in cui ogni aspetto della sostenibilità influisce sull'azienda (la prospettiva “outside-in”) e il modo in cui ogni aspetto della rendicontazione dell'azienda influisce sulle persone, sugli stakeholder e sull'ambiente (la prospettiva “inside-out”).
Con questo requisito, ogni argomento ritenuto rilevante secondo una o entrambe le prospettive dovrà essere rendicontato, il che significa che l'attuale approccio “comply or explain” della NFRD non sarà più applicabile.
Prospettive
Dal momento che la Commissione europea ha adottato gli ESRS come atti delegati nel luglio del 2023, tali principi sono ora
obbligatori per la rendicontazione. Gli obblighi previsti dalla CSRD sono entrati in vigore per alcune aziende a partire dall‘esercizio fiscale con inizio al 1°gennaio 2024, il che significa che le prime relazioni basate sugli ESRS saranno pubblicate nel 2025.
Le aziende possono richiedere il supporto di esperti esterni, come ClimatePartner, per conformarsi ai nuovi requisiti di rendicontazione. Offriamo una serie di servizi di consulenza per aiutare le aziende a prepararsi e a conformarsi alla CSRD e all'ESRS.
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